Auser è attivamente impegnata nel campo della solidarietà internazionale in numerosi progetti in Saharawi, Sri Lanka, India, Brasile, Serbia e in tanti altri Paesi.
Spingere lo sguardo oltre i confini del nostro Paese e saper guardare ed ascoltare i bisogni e le voci dei popoli di tutte le età, è un gesto importante ed irrinunciabile, per contribuire ad alleviare le sofferenze ed affermare la pace, la democrazia e il dialogo interculturale.
Auser aderisce a SOLIDAR, la rete internazionale impegnata nella promozione della giustizia sociale in Europa e nel mondo.
Bambini saharawi " ambasciatori di pace" in Italia
Nel corso del soggiorno i bambini parteciperanno ad attività ludiche e ricreative ed avranno la possibilità di fare un controllo sanitario completo. I bambini, di un'età media compresa tra i 7 e i 13 anni, potranno conoscere la realtà del territorio che li ospita ed arricchire così il loro bagaglio di esperienze, a contatto con un ambiente completamente diverso da quello dei campi profughi. I più piccoli scopriranno il mare per la prima volta. Avranno la possibilità di incontrare coetanei di differenti nazionalità.
Avranno anche l'opportunità di far conoscere la loro condizione di rifugiati. I bambini sahrawi sono infatti nati in esilio poiché la loro patria, il Sahara Occidentale, è dal 1975 quasi interamente occupata dal Marocco. Il loro più grande desiderio è quello di vivere una vita libera e felice nella terra che i loro nonni sono stati ostretti ad abbandonare 35 anni fa.
Il programma di accoglienza estiva, nasce da un accordo tra il Fronte Polisario, il Movimento di liberazione del Sahara occidentale e l’Associazione nazionale di solidarietà con il popolo sahrawi (Ansps), che lo coordina, con l’approvazione del Comitato Minori Stranieri.
L’accoglienza in Italia si svolge regolarmente ormai da una ventina d’anni, e ha visto i bambini sahrawi diventare "ambasciatori di pace", trasmettendo ovunque il messaggio di speranza e di pace del proprio popolo.
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